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sabato 30 maggio 2015

La tornata elettorale più folle dal '48 ad oggi!

16 : commenti
Tutti pronti al voto? In Veneto, Liguria, Toscana, Umbria, Marche, Campania, Puglia e 512 comuni, domenica 31 maggio è election day dalle ore 7 alle 23. Non so altrove, ma in Umbria è di certo la tornata elettorale più folle dal 1948 ad oggi!

Nelle proposte di "rappresentanza politica" sono stati raggiunti nuovi e arditi traguardi:


Poteva osare di più: un manganello nella mano destra e una bottiglia di olio di ricino nella sinistra sarebbero stati coerenti con lo slogan!

Molti elettori hanno le idee talmente confuse che gli gira la testa, ma poco male, quest'anno sono capovolti anche molti manifesti:


La Presidente della Regione, Catiuscia Marini, punta a una riconferma (fino a ieri) sicura. Ha basato la propria campagna elettorale rigorosamente sulla forza delle "idee" che rappresenta:


Non so perché, ma guardando questo manifesto la prima cosa che mi è venuta in mente è il "Ceci n'est pas une pipe" di Magritte! Per una Bersaniana ieri, Renziana di ferro oggi, un buono spot vale più di programmi e contenuti.

Prova a spodestare per la prima volta dal trono dell'Umbria la sinistra (anzi, con questo PD tocca parlare di centro-sinistra) lo sfidante Claudio Ricci, Sindaco di Assisi, che ha raccolto attorno a sé un'ampia coalizione-crociata del centro-destra. Alla "modernità" della Marini si contrappone così:
 

Più che futuro, è autentico traditional post-cyberpunk francescano!

Fino a pochi mesi fa pensavo proprio a Ricci per lasciare nell'urna un ponderato e ragionato voto di protesta, finché non si è alleato con Salvini! Mi si annada la stamaca all'idea di vatare una campagine appaggiata dalla Lega di Salvini !


Ma magari il problema fosse la buracrazia!!! Il problema di Salvini non è una vocale, ma il suo populismo, la sua demagogia, il suo fomentare razzismo, intolleranza e xenofobia.

In questi brevi flash, vi ho sintetizzato perché quest'anno voto l'unica vera forza di sinistra che resta in Italia: il Movimento 5 Stelle. Il candidato pentastellato per l'Umbria è Andrea Liberati. Non mi fido né del PD fluo della Marini né dello sguardo indietro verso il futuro del centro-destra di Ricci, credo che l'unica forza in grado di portare politica onesta, aria nuova e idee fresche in Umbria sia il M5S rappresentato da Liberati... forza Andrea!



Ahimè, realisticamente vincerà lo status quo della Marini o al più il futuro - che sa (forse un po' troppo) di antico - di Ricci, comunque sia più grillini ci saranno in Consiglio Regionale più sarò soddisfatto.

Gli scenari sarebbero potuti essere diversi se in Umbria avessimo avuto possibilità di andare al balloggio, ma la legge elettorale regionale approvata pochi mesi è stata fatta su misura (anche troppo, tant'è che c'è un ricorso al TAR pendente) per favorire la rielezione della Marini. Storie ordinarie di potere, poltrone e favori, storie dell'Italia di oggi, in cui sinistra e destra si contendono la palma del peggiore!

Ceci n'est pas une pipe!

sabato 23 maggio 2015

Pioggia, F1, LENR,
indovinelli e sciarade in 22p style!

159 : commenti
Buon fine settimana a tutti. Portiam pazienza per il crollo delle temperature, che ci ha fatto correre a ritrovare qualche capo già messo da parte col cambio di stagione. L'acqua è una benedizione per le campagne, almeno come sta cadendo in centro Italia, dolce e costante, senza scrosci dilavanti. La terra spaccata e siccitosa per il caldo prematuro e fuori stagione, ora si riprende, nutre, impasta. Orti, frutteti e coltivazioni ringraziano.

Ai veri appassionati di F1, quelli cioè che sgranano gli occhi su PU, aerodinamica, stili di guida dei piloti e strategie dai box (ma non su sponsor, glamour, gossip, vip ecc.), auguro un buon weekend monegasco, finalmente un GP tutto in diretta su mamma Rai: dalle prove libere di stamattina (ore 11 su Rai Sport 1), alle qualifiche (ore 14 su Rai 2), alla gara di domani (ore 14 su Rai 1).

Agli appassionati di LENR, segnalo fresca fresca la news di un ennesimo tentativo di replica Parkhomov/Rossi, ormai son come le ciliege: "Denis Vasilenko will update us with a youtube link for live streaming when he starts the experiment."

In mancanza di tempo per dedicarmi a post impegnati e impegnativi, vi regalo un indovinello e due sciarade semplici semplici, proprio da neofiti (gli addicted mi perdonino!). :-)


Che cos'è?

Nessuno vorrebbe esserci portato, 
ma tutti vogliono portarselo con sé! 


Cuoco vecchio fa buon brodo

Le nozze d'un famoso chef novantenne
si festeggiavano sotto la xxxxxxx.
Per il caldo la giovane moglie svenne;
sposa per amore, per soldi o xxx xxxx?


Un sentimento elevato al cono!

Quel gelataio inventò xxx xxxxx
un nuovo mix: il gusto "xxxx-xxxx"!

domenica 17 maggio 2015

Serve molta "epoché" a questo mondo!

66 : commenti

Estraggo dal Journal of Nuclear Physics il piccolo ma intenso dialogo intercorso pochi giorni fa tra Andrea Rossi e Koen Vandewalle, che strizza l'occhio a epistemologia storica, natura ideologica dei conflitti, senso della vita, finanche alla "teoria degli antichi astronauti" ecc. Come ha ben scritto ieri mattina Silvio Caggia, "La storia del mondo - passato, presente e futuro - in una domanda ed una risposta... complimenti ad entrambi!".

Koen Vandewalle
May 14th, 2015 at 3:30 PM
[...] Un giorno, Dio visitò la Terra. Arrivò all'asilo, si presentò e spiegò tutto ciò che riguarda l'universo. Come sono fatti i nuclei atomici, come funziona la gravità, come siamo collegati l'un l'altro, perché la vita biologica ha un inizio e una fine, e come le persone dovrebbero organizzare la loro economia e la loro società al fine di vivere felicemente in armonia con la natura e la terra. Tutti i presenti dovettero conservare memoria di tutto ciò che aveva detto. Anni dopo scoprì che le persone, nonostante la spiegazione data da lui in persona, avevano imparato poco. 
Ho scritto "asilo", ma potremmo scrivere quel che vogliamo, il risultato sarebbe lo stesso. Perché? 
Cordiali saluti.
Koen

Andrea Rossi
May 14th, 2015 at 4:32 PM
Perché se si spiega la stessa cosa nello stesso modo a miliardi di persone, capiranno le stesse cose in milioni di modi completamente diversi, poi [le persone che condividono una certa interpretazione] cercheranno pacificamente di prevalere sulle [persone che sostengono] altre interpretazioni, poi, quando ogni modo diplomatico avrà fallito, condurranno guerre e guerre affinché il loro modo di comprendere prevalga. Alla fine, non prevarrà chi avrà capito meglio, ma chi avrà ucciso più nemici. Il vincitore è anche colui che scriverà la Storia.
Cari saluti
Il giorno dopo nel dialogo si inserito anche Domenico Canino...

Domenico Canino
May 15th, 2015 at 1:46 AM
La tua risposta a Koen Vandewalle è giusta. Miliardi di persone capiranno la stessa cosa in milioni di modi completamente diversi. Penso che la causa è la differenza d'intelligenza tra le persone. Dobbiamo lottare affinché le persone più intelligenti prevalgano, e non quelle più aggressive. Perché l'intelligenza è l'unico modo per salvare il mondo.
Personalmente mi trovo molto in sintonia con la risposta...

Andrea Rossi
May 15th, 2015 at 7:28 AM
Non è tanto una questione di intelligenza, credo; è soprattutto una questione di modi di pensare polarizzati, che limitano l'intelligenza. Per tale motivo credo sia importante l'applicazione fenomenologica della "epochè" su tutto ciò che è dato per certo.
Cari saluti.
A.R.

sabato 16 maggio 2015

Il Metodo Innominabile:
scientismo da tavolino vs scienza clinica.

18 : commenti

A proposito di “Allogeneic Mesenchymal Stem Cell Therapy Outcomes for Three Patients with Spinal Muscular Atrophy Type 1”, il lavoro di J.R. Bach e M. Villanova pubblicato il mese scorso sulla rivista scientifica American Journal of Physical Medicine & Rehabilitation (1), vi invito a confrontare due recenti articoli italiani che se ne occupano:
L'autrice del primo sfoggia tutta la sua capacità retorica di enfatizzare la minima ombra e mettere in ombra ciò che è evidente.

Invece nel secondo articolo, più meritevole di essere considerato tale, una brava giornalista intervista il prof. Marcello Villanova e ci fa capire meglio come stiano le cose.

Avete aperto i link e letto e soppesato i due articoli che vi ho segnalato? Bene, passo allora la parola a Hermano Tobia.
Daniele Passerini

***

Oltre a quanto scrive Daniele, volevo aggiungere un paio di considerazioni.

Premessa: forse non tutti sanno chi era il prof. Marcello Truzzi, fondatore e co-presidente del CSICOP, analogo all'italiano CICAP, debunker di protoscienze e pseudoscienze, soprannominato “lo scettico degli scettici” (2). Non sicuramente un credulone quindi.

La cosa interessante è che Truzzi (il quale ha sempre incoraggiato lo studio dei fenomeni anomali come opportunità per il progresso scientifico) delineò anche i tratti “patologici” dello scetticismo, chiamandolo appunto “pseudoscetticismo”; eccoli elencati (3):
  1. Denying, when only doubt has been established 
  2. Double standards in the application of criticism 
  3. The tendency to discredit rather than investigate 
  4. Presenting insufficient evidence or proof 
  5. Assuming criticism requires no burden of proof 
  6. Making unsubstantiated counter-claims 
  7. Counter-claims based on plausibility rather than empirical evidence
  8. Suggesting that unconvincing evidence provides grounds for completely dismissing a claim
Ricordando che scientismo e pseudoscetticismo si sostengono e si alimentano a vicenda, lascio come utile esercizio ai lettori verificare se nelle varie critiche all’articolo di Bach e Villanova ravvisano uno o più dei punti elencati qui sopra.

Mi sono ripromesso di non fare più polemiche sull’argomento, se ne sono fatte già troppe (l’ultima sul fatto che uso un nick, lo faccio per evitare trollismi, anche se non sempre (4)), quindi parlerò solo in positivo.

Un primo plauso va al prof. Bach ed al dott. Villanova, che sono presi parecchie (e gratuite) vagonate di letame solo per aver seguito la propria coscienza e fatto il proprio dovere di medici e di studiosi. Invito tutti a leggere con attenzione l’intervista di Villanova, di cui segnalo questo passaggio:
Tuttavia, oltre all'impact factor, che riguarda le riviste scientifiche, ne esiste anche uno che riguarda il comportamento etico e morale dell'uomo, e allora, mi chiedo quale impact factor potrebbe avere uno che si rifiuta di visitare un bambino affetto da una gravissima malattia a prognosi infausta? A voi dare un punteggio.
Fortunatamente non ho mai avuto bisogno di un medico (se non per normali acciacchi), ma se dovesse capitarmi, vorrei trovarne uno che ha lo stesso “impact factor” etico del dott. Villanova.

In queste settimane, poi, ho avuto modo di “conoscere” (attraverso la rete) alcune persone direttamente coinvolte nella vicenda. Il mio secondo plauso va quindi ai genitori ed ai parenti dei piccoli malati, che non sono affatto dei “visionari” o delle persone a cui “togliere la patria potestà dei figli”, come qualcuno ha affermato, ma degli eroi che combattono una guerra difficilissima contro la malattia dei propri congiunti.

I miglioramenti che loro hanno visto - non creduti - nei propri figli sono fra quelli riportati da Bach e Villanova; a questo punto penso che abbiano diritto a maggiore attenzione e ad una risposta che vada oltre (per usare il termine usato da Villanova) la “fantamedicina”.

Da ultimo, volevo concludere ricordando la piccola Desiree, una delle bambine oggetto dello studio di Bach e Villanova che purtroppo non ce l’ha fatta ed è volata via pochi giorni fa.

Riposa in pace, piccola guerriera.
Hermano Tobia

  1. http://22passi.blogspot.it/2012/03/armi-nucleari-tattiche-prive-di-massa_04.html?showComment=1330945608067#c5860080608828306099

giovedì 14 maggio 2015

Pietre che cantano

36 : commenti
(Post di Franco Sarbia)


In principio fu il verbo. «Questo suono di luce, che dapprima creò soltanto un mondo puramente acustico e luminoso, costituisce la sostanza primordiale di tutto il creato»: accordo aureo del quale risuona tutto ciò che appare e la pietra ne è materializzazione. Sono inni al cielo le stele della civiltà megalitica. E quando assumono forma di uomini o animali come a Göbekli Tepe rappresentano l’espressione musicale delle creature viventi, prima come imitazione ed articolazione dei loro versi poi come simbologia e codifica dei suoni.

Seguendo questa geniale intuizione, attraverso l’interpretazione delle testimonianze di remote culture, il musicologo Marius Schnaider nel saggio che reca il nome di questa nota è giunto a stabilire inequivoche equivalenze tra le note musicali ed i “mostri” rappresentati nei capitelli di tre chiostri di monasteri romanici catalani. Ed a decodificare la musica scandita dal ritmo e dall’orientamento delle colonne con il succedersi delle ore. Ad esempio a San Cugat ha ricostruito con esattezza la composizione dell’inno mozarabico Barchinon laeto Cucufate vernans dedicato al santo patrono del monastero.

Per noi quelle testimonianze, e chissà quante altre della simbologia medievale e dell’arte rinascimentale ad essa ispirata, sono perdutamente mute. Né conosciamo o siamo in grado di ascoltare le voci “gorgoglianti” dei doccioni delle chiese gotiche: le Gargolle o Gargoyles. Tali sublimi mostruosità simboliche di pietra scolpita furono concepite per associare alla loro vista il paesaggio sonoro dei Templi.


Durante i temporali, la celeste manifestazione del rombo dei tuoni e l'armonia della musica sacra si combinavano con i suggestivi versi prodotti dallo sgorgar dell'acqua dagli orifizi delle gargolle, alimentati dalle grondaie. Queste furono progettate per emettere dagli scarichi, come flauti, un concerto di suoni diversi a seconda della loro configurazione e dell'altezza da terra. Vi lascio immaginare quali dovevano essere i suoni prodotti dalle dissacratorie gargolle defecanti. Ebbene di tanto straordinaria ricchezza “multimediale” ante litteram se cercate in rete troverete questo solo video amatoriale che documenta accidentalmente il concerto delle gargolle, relativamente moderne, di Notre Dame di Parigi.

Franco Sarbia

mercoledì 13 maggio 2015

AAA cercansi
ricercatori nuove energie nel cuore d'Italia!

34 : commenti
Ho ricevuto stamattina una email (e una telefonata) da un libero ricercatore che esplora il campo delle nuove energia. Mi ha contattato perché cerca nella regione in cui abitiamo entrambi, l'Umbria, altri ricercatori pari interesse con cui condividere sforzi, mezzi e conoscenze.

Mi ha fatto riflettere: negli ultimi 4 anni ho avuto modo di contattare tecnici e appassionati che si interessano di scienza di frontiera (dalle LENR al piezonucleare, dalla cavitazione all'alchimia 2.0 ecc.) in quasi tutta Italia (Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia-Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Abruzzo, Campania, Sicilia...), ma nessuno vicino a dove vivo.

Lanciamo dunque questo messaggio in bottiglia e vediamo se qualcuno lo raccoglie!


Data: 13 maggio 2015 14:32:55 CEST
Da: omissis
A: daniele passerini
Oggetto: LENR

Non lavorando da alcuni anni, mi dedico ad uno strano passatempo che comprende la ricerca di energie alternative ed il risparmio energetico, motori magnetici, bobine di Tesla, celle HHO, e LENR.

Se hai notizie di qualcun altro [in Umbria] che NON fa solo teoria... te ne sarei grato.

Grazie.
email firmata

sabato 9 maggio 2015

Un Movimento con una marcia in più!

85 : commenti
La marcia per il reddito della cittadinanza da Perugia ad Assisi - di cui ho parlato ieri - è stata un successo. Un successo fatto di persone, semplici, vere, composte. Con un unico semplice slogan che in modo composto ogni tanto si innalzava - "O-ne-stà! O-ne-stà! O-ne-stà!" - la virtù di cui la nostra sconquassata Italia ha più bisogno, alternato qualche volta da "Fuori - la mafia - dal-lo Stato!".
Nient'altro. Niente insulti ad personam o ad partitum rivolti agli avversari politici, cosa che ho visto - ahimè manifestarsi spesso persino alla Marcia della Pace che ogni due anni percorre lo stesso percorso. Solo una composta e civile protesta contro un sistema che nega ai suoi cittadini gli stessi diritti sanciti dalla Costituzione.

Ma più di tante parole lascio parlare le fotografie, scattate prima che la batteria del mio telefonino si scaricasse del tutto; non avrei sbagliato a portare la reflex digitale, ma stamattina io e mia moglie ci siamo fatti una pre-marcia salendo a piedi dalla piana del Tevere fino all'acropoli perugina e ho evitato pesi superflui!

Foto 1. Manca circa mezz'ora all'inizio della marcia. La gente ai Giardini del Frontone è già tanta e continua ad arrivare senza sosta, l'atmosfera è quella di una festa popolare, gioiosa e fiera.

venerdì 8 maggio 2015

Sabato 9 maggio 2015: da Perugia ad Assisi
per il reddito di cittadinanza.

17 : commenti
"Il Consiglio delle Comunità Europee raccomanda agli stati membri di di riconoscere, nell'ambito d'un dispositivo globale e coerente di lotta all'emarginazione sociale, il diritto fondamentale della persona a risorse e a prestazioni sufficienti per vivere conformemente alla dignità umana e di adeguare di conseguenza, se e per quanto occorra, i propri sistemi di protezione sociale ai principi e agli orientamenti esposti in appresso". (dalla Raccomandazione 92/441/CEE del 24 giugno 1992, in cui si definiscono i criteri comuni in materia di risorse e prestazioni sufficienti nei sistemi di protezione sociale)


Era il 1983 e avevo 18 anni quando andai per la prima volta in Grecia. Al di là dell'emozione e dell'ammirazione provate a cospetto delle vestigia di quella cultura greca tanto a lungo studiata, non potei non sentirmi fortunato ad essere nato in Italia. Eh sì, provai un senso di orgoglio e superiorità per il tenore di vita e i servizi pubblici della mia nazione rispetto a quelli della Grecia.

Osservando l'Italia d'oggi - dove non mi sento rappresentato dalle politiche di un PD molto più in continuità con quelle della DC che della sinistra che ho votato per 30 anni - non riesco proprio a fermarmi alla prima impressione data da tante auto di lusso in circolazione, dalle vetrine con prezzi improponibili per la maggior parte di noi, dagli iPhone e Galaxy diventati comuni come una penna Bic, dalla proliferazione di belle unghie smaltate, ricostruite e luccicanti. 
Vedo piuttosto mendicanti ovunque, costellazioni di buche schianta-sospensioni nelle strade, la vegetazione impossessarsi dei bordi delle carreggiate, gli intonaci rovinati diffondersi sulle facciate degli edifici, negozi e negozi chiusi, le stesse cose che 30 e più anni fa rendevano ai miei occhi la Grecia arretrata rispetto all'Italia. 

Anche per queste "sensazioni" sono entrato nell'orbita della galassia 5 Stelle e condivido molto i loro allarmi sociali e morali, mentre mi sono stancato dai teatrini di Renzi, Boschi e Madia, più rappresentativi della minoranza di italiani che ha troppo che della maggioranza che ha troppo poco.

E condivido la grande battaglia di civiltà, portata avanti dal Movimento 5 Stelle, per estendere anche ai cittadini della Repubblica italiana un diritto di cui godono tutti i cittadini europei a parte quelli di Italia, Grecia e Ungheria: il reddito di cittadinanza.

Per questo invito tutti quelli che possono a partecipare dopodomani sabato 9 maggio alla MARCIA PERUGIA-ASSISI PER IL REDDITO DI CITTADINANZA che partirà alle ore 12 dai Giardini del Frontone di Perugia e si concluderà dopo 19 km (circa 6 ore di camminata) presso la Basilica di Santa Maria degli Angeli ad Assisi.


Una marcia che per i cittadini umbri ha un ulteriore forte significato, in vista delle prossime elezioni regionali di fine mese. Infatti gli umbri semplicemente onesti, fuori dai maneggi dei palazzi del potere e non legati al voto di scambio (dunque sulla carta una minoranza!) sperano che tra i due litiganti il terzo goda! Sperano che tra il PD di Catiuscia Marini - capace a pochi mesi dalle elezioni di cambiare a proprio uso e consumo la Legge Regionale Elettorale - e la destra di Claudio Ricci - che ha scelto di allearsi con la Lega xenofoba, razzista e becera di Salvini - il terzo incomodo Andrea Liberati del M5S raccolga consensi tali da sovvertire tutti i pronostici. Se oggi ad Assisi vivesse ancora San Francesco, il 30 maggio in cabina elettorale non potrebbe che mettere il suo segno sul Movimento 5 Stelle!

PER APPROFONDIRE IL REDDITO DI CITTADINANZA:
PER APPROFONDIRE IL PASTICCIACCIO DELLA LEGGE ELETTORALE UMBRA:
P.S. E se vi tratterrete ad Assisi, fate un salto a visitare PostcARTs 3! :-)

martedì 5 maggio 2015

Henry W. Johnson, President of J.M. Products - Boca Raton, Florida

121 : commenti
Questo pomeriggio gio ha scritto questo commento:

FOTO DEL GATTONE DEPOSITATA ALL'USPTO (sez. trademark) 
http://tsdr.uspto.gov/documentviewer?caseId=sn85804314&docId=IPC20150505114510#docIndex=7&page=9
con tanto di letterina del customer!!!:):)

buon divertimento!!!!:):) 
5 maggio 2015 18:44



Salta così fuori una nuova traccia (a pagina 3), Henry W. Johnson, Presidente della J.M. Products, Inc. di Boca Raton - Florida, che presenta così la foto in questione:

"The attached photo has been made in our factory in Miami, Florida, and is related to the plant “E-Cat the New Fire” manufactured by Leonardo Corporation to supply thermal energy".
Il tutto prontamente segnalato da Pietro F. al sito e-catworld.com.



Ci avviciniamo alla conclusione della saga dell'E-Cat?


SPERIAMO!!!

lunedì 4 maggio 2015

Nuovo brevetto a supporto delle LENR
dal Prof. Leif Holmlid - Università di Gothenburg

26 : commenti
Ieri Francesco Celani ha diffuso alla sua mailing-list un brevetto risalente al 2012 richiesto dal Professor Leif Holmlid (Università di Gothenburg, Svezia):

EP2680271 - Method and apparatus for generating energy through inertial confinement fusion

Da quanto spiegatomi a voce dal suddetto ricercatore dei Labroatori Nazionali di Frascati, del brevetto, più che il metodo in sè (che permetterebbe solo piccoli surplus di energia), è interessante la documentazione scientifica che lo supporta.

Vi riporto il commento scritto via email da Celani.
Risulta che la presenza del cosiddetto picno-deuterio* sia fondamentale per ottenere i risultati di "fusione", ottenuti con un laser di piccolissima potenza.
Il picnodeuterio è ottenuto utilizzando un catalizzatore al Fe-O con attivatore il K (ed altri elementi non meglio specificati). 
  • Mi sembra che i risultati siano difficilmente contestabili: utilizzate metodologie "standard", anche se molto raffinate e costose. 
  • Come piccolo commento finale, mi sembra che la similitudine con i nostri recenti esperimenti (ad esito positivo e stabile riguardo lo Anomalous Heat Effect), utilizzanti Fe a livello nanometrico (presentati anche a ICCF19), sia non marginale. 
  • Picno-sassolino dalle mie scarpe: il Nostro lavoro a ICCF19 NON è stato accettato (dagli organizzatori?) della Conferenza per una presentazione orale, ma soltanto come Poster. Comunque è stato, per oltre 5 giorni, il Poster più visitato e fotografato... A parte la fatica, ho avuto il piacere, di illustrarlo per oltre 10 ore agli oltre 400 (quattrocento) partecipanti alla Conferenza. Il poster (4.6M)  è attualmente reperibile in rete digitando "ICCF19 Celani Poster". 
  • Risulta evidente il ruolo chiave svolto da opportuni catalizzatori per la dissociazione del Deuterio (e/o Idrogeno) dallo stato molecolare a quello atomico (D2-->2D)  ed il successivo "confinamento". 
Buona lettura.
Francesco CELANI
* Dal greco πυκνός, "denso": per picno-deuterio si intende dunque una condizione in cui gli atomi di D sono estremamente vicini, se o capito bene a grandezze picometriche (senza confondere pico con picno ovviamente).
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